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Romolo Dorinzi è al centro della fotografia tra la madre e il fratello.
Una volta la notizia dell’armistizio venne diffusa dalla radio italiana e americano, i tedeschi misero in azione il piano per aggredire e disarmare l’esercito italiano. A Roma, i primi contatti tra la Wehrmacht e il Regio esercito avvennero al ponte della Magliana. Il combattimento si accese lungo via Ostiense e via Imperiale, oggi Cristoforo Colombo.
Queste sono le parole di Romolo Dorinzi:
Avevo quindici anni e abitavo in via delle Statue 10. In casa eravamo rimasti io, mia madre, Assunta Ranucci, e mia sorella Luciana, di sedici anni. Mio padre era morto. Orlando, Marco e Orazio, i miei tre fratelli, erano in guerra. Orazio anzi fu ferito a una spalla.
Era la mattina del nove settembre, credo mezzogiorno. Luciana era uscita. C’era il bombardamento. Temevo che tutto ci cadesse addosso da un momento all’altro. Mi